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Caldo sopra i 40 gradi sabato e domenica: ecco le 16 città da bollino rosso

Impennata, sabato e domenica, del numero delle città con il bollino rosso a causa del forte caldo che salirà ancora fino a superare i 40 gradi. Il bollino rosso del ministero della Salute indica il massimo livello di rischio per la salute di tutta la popolazione. E’ quanto emerge dal bollettino sulle ondate di calore del ministero, che prende in considerazione 27 centri urbani.

Le città da bollino rosso

 Le 10 città con il bollino rosso oggi sono Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo. All’elenco sabato si aggiungeranno Bari, Cagliari, Messina, Pescara, Catania e Civitavecchia. Quanto ai comuni con bollino arancione, che indicano il massimo livello di rischio per la popolazione fragile (anziani, bambini e portatori di malattie croniche), oggi sono Bari, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Palermo e Messina e domani si aggiungeranno Brescia e Reggio Calabria. Condizioni meteo da bollino verde (nessun rischio caldo per tutti) sabato per Torino: oggi lo sono Venezia e Verona e domani anche Torino.

Caldo, verso nuovi record nei prossimi giorni

“Nei primi 3-4 giorni della prossima settimana l’alta pressione raggiungerà la massima potenza di calore”, spiega Andrea Garbinato, responsabile di redazione del sito iLMeteo.it. Questo significa che potremmo superare i record storici di caldo. “I dati attuali prevedono una temperatura massima di 43°C a Roma (il record è di 40°C), 42°C a Firenze, 41°C a Bologna, 38-40°C sulla Pianura Padana, lungo le coste adriatiche, e fino a 47°C in Sardegna”. 3bMeteo stima picchi di 45° nell’interno della Sardegna e nel Foggiano. Saliranno di conseguenza anche le temperature minime “con l’aria stagnante e l’afa che daranno luogo a notti tropicali”. 

Quando finirà il caldo rovente? 

La tendenza per la prossima settimana è quella già indicata, con 3Bmeteo che stima “punte di 9-12 gradi sopra le medie stagionali”. Nessun segno di cedimento dell’alta pressione almeno fino alla settimana successiva, quando il quadro di stabilità potrebbe incrinarsi, lasciando spazio a forti temporali pomeridiani, anche forti. Questo a Nord ma anche su parte delle regioni del Centro, “specie tra Toscana, Romagna, Umbria e Marche”. Le date indicate sono quelle tra il 22 e il 24 luglio. 

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