Calolziocorte, vandali strappano Lettera agli Ebrei alla vigilia del Giorno della Memoria Calolziocorte, vandali strappano Lettera agli Ebrei alla vigilia del Giorno della Memoria

Calolziocorte, vandali strappano Lettera agli Ebrei alla vigilia del Giorno della Memoria

Calolziocorte, vandali strappano Lettera agli Ebrei alla vigilia del Giorno della Memoria
Il monastero del Lavello a Calolziocorte. Qui vandali hanno strappato la Lettera agli Ebrei di San Paolo

LECCO – Hanno strappato e lasciato a pezzi per terra una copia della Lettera agli Ebrei di San Paolo. Il gesto vandalico è stato compiuto ieri, alla vigilia delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, nell’area dello storico monastero del Lavello di Calolziocorte, in provincia di Lecco.

Tra i tanti volumi presenti nella cassetta del book crossing, è stata presa solo La Lettera agli Ebrei, un libro del nuovo Testamento  che esalta il sacrificio di Gesù, ma il titolo potrebbe avere indotto i vandali a compiere un atto di spregio contro le vittime della Shoah.

A Calolziocorte non si tratta del primo episodio di vandalismi ai danni delle strutture per la condivisione dei libri e la diffusione della lettura. Ma a preoccupare è il collegamento che potrebbe essere scattato nella testa di qualcuno tra il titolo del libro e il Giorno della Memoria. 

Il sospetto è che si tratti dell’ennesimo atto antisemita, dopo la scritta apparsa a Mondovì sulla porta di casa di Aldo Rolfi, figlio di Lidia, partigiana deportata a Ravensbrück nel 1944 e una delle grandi voci dell’orrore dei lager. Peraltro la famiglia Rolfi non è di origine ebraica. 

Fonte: Ansa

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