Caltanissetta: torna in carcere a 75 anni per l’omicidio di un boss mafioso

Pubblicato il 22 Febbraio 2010 - 09:33 OLTRE 6 MESI FA

Un uomo di 75 anni, condannato alla pena dell’ergastolo per l’omicidio di un presunto boss mafioso, è tornato in carcere dopo che la Cassazione ha reso definitiva la sentenza.

L’arresto di Francesco La Quatra,  da parte dei carabinieri a Sommatino (Caltanissetta), è stato eseguito in esecuzione di un provvedimento di carcerazione per espiazione della pena: La Quatra considerato il capo storico della mafia di Sommatino, deve scontare l’ergastolo per l’omicidio del presunto boss di Caltanissetta Francesco Iannì. Era stato condannato insieme ad altri tre complici  ma  aveva evitato il carcere per motivi di salute e per l’età avanzata.

Il provvedimento è stato emesso dall’Ufficio esecuzioni penali del tribunale di Caltanissetta. Iannì, dipendente della Provincia regionale di Caltanissetta, indicato dagli investigatori come esponente di primo piano di cosa nostra nissena, venne ucciso a colpi di arma da fuoco la mattina del 24 settembre 1990, mentre rientrava nella sua abitazione di via dei Giardini a Caltanissetta, dopo aver accompagnato i figli a scuola.