Un cameriere di 30 anni è stato denunciato perché, positivo alla variante inglese, ha violato la quarantena viaggiando in treno e taxi per tornare a casa.
Come racconta il Corriere di Como, l’uomo stava lavorando nella zona di Saint Moritz quando ha deciso di tornare nella sua casa di Como. La sua positività era però stata dichiarata dalle autorità svizzere ai carabinieri di Como che, dopo aver avvisato Ats per quanto di competenza, hanno verificato che il 30enne fosse a casa.
Positivo alla variante inglese, viaggia su tre treni e un taxi per tornare a casa
Nonostante sapesse di essere positivo alla variante inglese del Covid, a detta di molti la più pericolosa, ha deciso di ritornare lo stesso nel suo domicilio in provincia di Como. Il 30enne avrebbe preso tre treni e un taxi per tornare a casa.
Il cameriere lavorava nella zona di Saint Moritz dove probabilmente si sarebbe contagiato. L’uomo pare che fosse impegnato in una struttura dove si erano verificati alcuni casi di Covid. La sua positività era stata riscontrata un paio di giorni fa e avrebbe dovuto rimanere in quarantena in quella struttura.
I carabinieri lo hanno raggiunto a casa e l’uomo ha confermato ai militari la storia. Avrebbe però specificato di aver indossato sempre la mascherina durante il suo viaggio. I militari hanno quindi ricostruito i suoi spostamenti per permettere poi alle autorità sanitarie di valutare eventuali interventi per i contatti a rischio.
