Vito Guastella sbranato vivo da cani randagi tra Livorno e Pisa

LIVORNO – Un uomo e’ stato trovato morto in un piazzale di una ditta di autotrasporti lungo via dell’Arnaccio, a Biscottino, localita’ al confine tra Livorno e Pisa. Si tratta di un camionista di 50 anni, siciliano, il cui cadavere e’ stato notato intorno alle 10,45 dall’impiegata di un’impresa di pulizie. In quel momento alcuni cani randagi stavano infierendo sul corpo dell’uomo.

Sul posto e’ intervenuta un’ambulanza del 118 e il medico ha constatato il decesso. All’episodio indaga il nucleo investigativo dei carabinieri di Livorno. Resta da chiarire se l’uomo sia morto a causa di un malore (e successivamente il corpo sia stato aggredito dagli animali) o a causa delle ferite provocate dai morsi dei cani che lo avrebbero attaccato mentre l’autista stava lavorando vicino al proprio camion.

Sarebbe stato ancora vivo al momento dell’aggressione del branco di cani il camionista di 50 anni che e’ stato trovato morto in un piazzale di Collesalvetti (Livorno). Emerge dai primi accertamenti dei carabinieri.     Secondo una prima ricostruzione dell’Arma l’autista, Vito Guastella, che lavorava per la ditta Marco Polo di Alcamo (Trapani), stava lavorando per agganciare il rimorchio alla motrice quando sarebbe stato attaccato dal branco

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