Camorra: Comune Portici assume fratello vittima di una rapina

PORTICI (NAPOLI), 26 GIU – Una nuova pagina di legalita' viene scritta dall'amministrazione comunale di Portici (Napoli): il sindaco, Vincenzo Cuomo, ha ufficializzato l'assunzione nel suo staff di Stanislao Taglialatela, fratello di Claudio, ucciso a 22 anni il 9 dicembre del 2003 a seguito di un tentativo di rapina al Corso Umberto di Napoli.

Una iniziativa resa possibile grazie alla nuova norma della legge 68 del 1999 sulle assunzioni obbligatorie, che equipara le vittime della criminalita' organizzata agli orfani di guerra e alle vittime del terrorismo. Nel corso della conferenza stampa tenuta in Municipio e' stata sottolineata l'importanza di simili pratiche che dovrebbero essere adottate, a livello amministrativo, per offrire un segnale concreto di vicinanza ai familiari delle vittime.

''Oggi – ha detto il sindaco – vogliamo dare un segnale molto forte facendo capire che la camorra e la criminalita' organizzata si sconfiggono non solo con l'azione incessante di magistratura e forze dell'ordine, ma anche con una modalita' che prevede che queste famiglie, che hanno versato sangue innocente, non vengano dimenticate quando finiscono le attenzioni mediatiche. C'e' bisogno di un lavoro continuo – ha spiegato Cuomo – che li faccia sentire parte di uno Stato che non li abbandoni e li metta in condizione di poter riprendere una vita civile all'interno di una societa' che li accoglie e non li allontani''.

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