Camorra, Napoli ricorda Silvia Ruotolo

NAPOLI, 11 GIU – Quattordici anni fa moriva Silvia
Ruotolo, vittima innocente di un agguato di camorra a Salita
Arenella, a Napoli. Oggi la citta' l'ha ricordata stringendo in
un abbraccio il marito Lorenzo Clemente e i due figli,
Alessandra e Francesco, che all'epoca dei fatti erano dei
bambini.
Alla cerimonia in memoria di tutte le vittime innocenti delle
mafie organizzata a piazza Medaglie d'Oro, nei giardini
intitolati proprio a Silvia Ruotolo, sono intervenuti il sindaco
di Napoli Luigi De Magistris, il governatore campano Stefano
Caldoro, esponenti dell'associazionismo, come Geppino Fiorenza e
don Tonino Palmese, referenti campani di Libera, e delle
istituzioni come il prefetto Andrea De Martino. In piazza anche
magistrati anti camorra (Raffaele Marino) e i ragazzi
dell'istituto di Nisida.
Una corona di fiori e' stata deposta sotto la lapide della
donna che e' stata ricordata dalle testimonianze toccanti delle
amiche. ''Giustizia – ha sottolineato una di loro – non e' solo
mettere dentro i responsabili. Giustizia e' far funzionare
questa citta'. Questo chiediamo''.
''Bisogna avere fiducia nel fatto che si puo' cambiare – ha
sottolineato il presidente della Regione Stefano Caldoro -. La
nostra e' una terra difficile, ma la violenza non macchia solo
Napoli, arrivando anche in un piccolo paese del Cilento dove e'
stato ammazzato un sindaco coraggioso. Ognuno di noi deve
combattere – ha esortato – se vogliamo vincere la sfida contro
il male''.
''La criminalita' si combatte con i fatti – ha ricordato il
sindaco di Napoli De Magistris – e il mio augurio e' che in
questa citta' ci siano sempre piu' persone che dicano no alla
criminalita' con i fatti. Ed e' quello che intendo fare
dimostrando che si puo' dire no alla camorra spezzando i legami
tra politica e criminalita'''.
Le iniziative in ricordo di Silvia Ruotolo sono proseguite al
teatro Immacolata con la cerimonia di costituzione della
fondazione Silvia Ruotolo Onlus e successivamante con la messa
in scena di uno spettacolo teatrale. In serata, alla chiesa
dell'Immacolata, una celebrazione religiosa ha concluso il
programma delle iniziative.
.

Gestione cookie