Camorra. Perquisito il comune di Casapesenna per legami col clan Casalesi

Pubblicato il 10 Febbraio 2012 - 10:51 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Il Comune di Casapesenna (Caserta) e le abitazioni di alcuni consiglieri ed ex consiglieri vengono perquisiti in queste ore dagli uomini della Dia nell'ambito dell'operazione contro il clan Zagaria.

Gli investigatori cercano di ricostruire la rete di contatti e aiuti che ha consentito al boss Michele di rimanere latitante per 17 anni prima della cattura, avvenuta lo scorso 7 dicembre.

Proprio negli uffici del Comune i pm Giovanni Conzo, Catello Maresca e Raffaello Falcone sperano di trovare elementi su chi ha costruito il bunker nel quale Michele Zagaria si nascondeva quando e' stato arrestato: una camera sotterranea blindata, chiusa da un soffitto scorrevole.

Tra le persone indagate c'e' il consigliere comunale Luigi Amato, ritenuto molto legato al capoclan; per lui la Procura aveva chiesto l'arresto, ritenendolo responsabile assieme al sindaco Fortunato Zagaria delle pressioni sull'ex sindaco Giovanni Zara. Il gip, pero', ha rigettato la richiesta, ritenendo che non sussistessero le esigenze cautelari.