La Guardia di Finanza di Mondragone (Caserta) ha sequestrato beni per 130 milioni di euro ad un imprenditore ritenuto affiliato a un clan della Camorra. Si tratta di Giovanni Sciacca, 51 anni, considerato dagli investigatori vicino al clan La Torre, che graviterebbe nell’orbita dei Casalesi.
L’accusa nei confronti dell’imprenditore è traffico internazionale di stupefacenti e riciclaggio. Il provvedimento di sequestro preventivo dei beni è stato emesso dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli. Complessivamente i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato 22 aziende commerciali, 25 terreni e sette fabbricati distribuiti tra Lazio, Campania e Molise.