Camorra, sindaco Martinelli. Spunta il pizzino con i nomi per gli appalti

Pubblicato il 13 Marzo 2012 - 14:29 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Il pizzino più importante tra i 35 ricostruiti grazie al nastro della macchina per scrivere utilizzata dal boss latitante Enrico Martinelli e', per gli investigatori, il numero 32. E' stato scritto tra il 9 maggio 2007, data di approvazione di una deliberazione del Comune di San Cipriano relativa ad appalti pubblici, e il 29 agosto dello stesso anno, quando Martinelli fu arrestato a Fasano (Brindisi).

E' indirizzato al sindaco, cugino omonimo del boss, e contiene indicazioni precise su chi deve svolgere i lavori appaltati. Questo il testo: ''Ora ti elenco tutti i lavori e chi li deve fare, per non creare malintesi. Cimitero: Mastromenico. Pip: Bambinone, di cui appaltera' una ditta non intestata a lui. Asfalto: 1 lotto licenza; 2 lotto asfalto: Roberto amico di Raf; villa comunale e via Acquario: Claudio C.; ristrutturazione casa comunale: Pino Martinello; ampliamento stadio: Mimmo Riccio; villa comunale di fronte chiesa Annunziata: genero di Peppinotto; rifiuti: Figonese.

Poi, se hai una ditta tu, l'importante che ci dai i soldi a noi. Piazzetta Incoronata: una ditta a quel famoso pronto intervento. Pubblica illuminazione e servizi cimiteriali poi ti faro' sapere. Se poi ti vuoi accontentare qualcuno, fammi sapere, l'importante e' dirlo prima. Computer: Verrone. Ok. Ora, al di fuori di questi lavori, c'e' qualche altro lavoro? Fammi sapere. Ciao!''