Campania coprifuoco movida Campania coprifuoco movida

Campania, coprifuoco movida: bar chiusi alle 23, stessa ora ultimo ingresso in pizzeria

Bar, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari dovranno essere chiusi, con decorrenza immediata e fino al 20 ottobre, dalle 23 alle 6 del giorno successivo.

Campania, coprifuoco movida, secondo quanto previsto da una ordinanza della Regione Campania pubblicata sul Bollettino ufficiale.

Sempre nello stesso periodo, pasticcerie ed esercizi similari scatta l’obbligo di chiusura dell’attività dalle ore 23 alle ore 6 del giorno successivo nei giorni da domenica a giovedì.

Dalle ore 24 alle ore 6 del giorno successivo, nei giorni di venerdì e sabato.

Campania, coprifuoco movida

In Campania a ristoranti, pizzerie ed altri esercizi della ristorazione (pub, vinerie, kebab e similari), è fatto obbligo di prevedere l’ultimo ingresso dei clienti nonché degli avventori per asporto alle ore 23 per l’intera settimana. Le consegne a domicilio sono consentite senza limiti di orario.

La Campania ‘mantiene’ il primato dei contagi da coronavirus. Ieri erano 412 rispetto ai 401 dei giorni precedenti. Diminuiscono tamponi e guariti.

Mentre il governatore della Campania, Vincenzo De Luca annuncia interventi decisi contro “comportamenti irresponsabili” dopo l’incontro  con il ministro dell’Interno, Lamorgese.

A Caserta la morte del vescovo Giovani D’Alise

A Caserta è lutto per l’improvviso decesso all’alba di ieri, causa complicazioni legate al Coronavirus, il vescovo di Caserta Giovanni D’Alise.

72 anni, aveva trascorso qualche giorno di ricovero nell’ospedale del capoluogo. D’Alise vi era entrato mercoledì 30 settembre. Aveva una leggera febbre. Quindi il ricovero al reparto malattie infettive, e tampone, con esito positivo al coronavirus.

Ma con sintomi che non destavano particolare preoccupazione, nonostante altre patologie. Il bollettino emesso il giorno del ricovero infatti non faceva pensare all’epilogo di questa mattina. (fonte Ansa)

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