"Scordiamoci campi estivi e oratori" dice lo scienziato. Il ministro lo smentisce subito "Scordiamoci campi estivi e oratori" dice lo scienziato. Il ministro lo smentisce subito

“Scordiamoci campi estivi e oratori” dice lo scienziato. Il ministro lo smentisce subito

ROMA – Scuole chiuse significa anche limitazione stretta di tutte le attività di bambini e ragazzi, sì ma fino a quando?

Oggi il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli ci ha detto chiaramente che dobbiamo “scordarci campi estivi e oratori”.

E chi lavora i figli a chi li lascia? 

Il ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti è praticamente insorta: con attenzione, con le regole del caso ma non ci scordiamo affatto “oratori e campi estivi”, replicando direttamente al professore.

Come con i bambini e i nonni (contagiano oppure no i bambini?) ogni giorno la soluzione doppia e preferibilmente contraddittoria alle questioni che più ci interessano.

Locatelli: “Scordatevi campi estivi e oratori”

L’estate può essere “un momento di recupero dell’attività ludico-sportive” per i bambini, “però scordiamoci i campi estivi e scordiamoci gli oratori, questo deve essere chiarissimo. Ho diverse perplessità su come si possa garantire il distanziamento dei bambini“.

Lo ha detto il presidente del Consiglio Superiore di Sanità e membro del Cts Franco Locatelli sottolineando invece che, per quanto riguarda la possibilità di andare nei parchi, anche per i più piccoli, “è una cosa da considerare ma deve avere un accesso contingentato, per evitare le aggregazioni”.

Il ministro: “Non ci scordiamo niente, i genitori devono lavorare”

“I genitori devono tornare a lavorare. Oratori e campi estivi non ce li scordiamo. Li organizziamo in modo sicuro per la salute di tutti. Del resto questa è la responsabilità della politica”.

Così la ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti risponde sull’Ansa al presidente del Consiglio Superiore di Sanità e membro del Cts, Franco Locatelli. (fonte Ansa)

 

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