Campiglia, uccide un gatto e lo cucina in strada: fermato 21enne straniero VIDEO

Ha ucciso un gatto e si è messo a cucinarlo in strada. Non siamo in Cina, ma in Italia. Per l’esattezza a Campiglia, provincia di Livorno.

Protagonista del macabro episodio è un 21enne, originario della Costa d’Avorio. Il giovane è stato sorpreso sul marciapiede nei pressi della stazione di Campiglia, dove aveva acceso un fuoco per cucinare il gatto precedentemente ammazzato con le sue mani. 

Dopo numerose segnalazioni, sono intervenuti i carabinieri che hanno fermato e identificato il giovane: sarà denunciato per uccisione di animali. 

Il 21enne è stato poi accompagnato in caserma in attesa che venga chiarita la sua posizione sul territorio nazionale: al momento non risulterebbe regolare e sarebbe in attesa dell’esito del ricorso che ha presentato al tribunale di Firenze dopo che gli era stato negato lo status di rifugiato.

I militari sono intervenuti martedì mattina poco prima delle 7 a seguito di numerose chiamate di cittadini.

“Un fatto molto grave da condannare” per la sindaca di Campiglia, Alberta Ticciati che in un post su Facebook commenta l’accaduto.

“Dopo la segnalazione della polizia Municipale di Campiglia mi sono subito attivata, ho contattato i carabinieri del turno di notte, intervenuti sul fatto, per assicurarmi che il responsabile di questo reato fosse stato identificato”, ha detto.

“È mia intenzione andare sino in fondo, affinché fatti come questi non restino impuniti e non si verifichino mai più”. (Fonte: Ansa).

Nel video dell’Agenzia Vista si vede lo straniero alle prese con una passante che lo sgrida inorridita: “Vergogna!”, gli urla spiegandogli che “Qui i gatti non li mangiamo, li teniamo a casa, vergognati”.

Nel frattempo la carcassa abbrustolita dell’animale che l’uomo stava cucinando è stata rimossa dal marciapiede e l’area bonificata da una ditta specializzata. 

Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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