CAMPIONE D’ITALIA – Continui ricorsi al Tar da parte degli ex dipendenti del Comune di Campione d’Italia, perchè “4mila e 500 euro al mese per tredici mesi sono appena sufficienti per tirare a fine mese”. Alcuni pensionati della pubblica amministrazione hanno infatti fatto una battaglia legale contro la riduzione dei sussidi concessi per anni dal Comune come “parziale compensazione al pregiudizio loro derivante dalla necessità di convertire stipendi e pensioni in moneta elvetica, sottostando a un cambio sfavorevole”.
Il Tar della Lombardia, per la gioia del Comune, ha però bocciato il ricorso degli ex dipendenti, sottolineando come “con soli 6 mila franchi svizzeri, pari a circa 4.565 euro, per tredici mensilità, dispongono certamente di risorse più che sufficienti a condurre una vita dignitosa”.
Con due delibere approvate dal consiglio comunale di Campione – una del 2007, l’altra del 2011 – l’amministrazione aveva dato una lieve sforbiciata ai trattamenti pensionistici privilegiati.
Scrive Il Giornale:
Gli ex dipendenti (unici nel panorama della pubblica amministrazione con un simile trattamento previdenziale) hanno protestato con tipici argomenti all’italiana. Primo: i tagli vanno fatti, ma solo per i pensionati futuri. Secondo: la “compatibilità con il bilancio” è un criterio inapplicabile alla materia pensionistica. Terzo, fissare un tetto è “discriminatorio”.
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