Abusava della figlia minorenne e disabile e di un suo nipote con problemi di salute. Un muratore 50enne di Jelsi (Campobasso) e’ stato condannato stasera in primo grado a Campobasso a 18 anni di reclusione. L’accusa aveva chiesto 17 anni.
L’uomo si e’ reso protagonista di episodi che gli investigatori hanno definito ”orribili e raccapriccianti”. Costringeva la ragazzina ad avere rapporti sessuali con lui e con suoi amici e la vendeva in cambio di pochi euro.
Il 50enne condannato oggi e’ uno dei tre ”orchi” arrestati nel giro di pochi mesi lo scorso anno nel piccolo centro a pochi chilometri di Campobasso, tutti per lo stesso tipo di reato. La settimana scorsa i giudici avevano condannato con il rito abbreviato un netturbino 70enne e gli avevano inflitto 10 anni di carcere.
L’uomo abusava delle sue due giovani figlie, una ancora minorenne. Una terza persona, un muratore 33 enne, anch’essa coinvolta negli abusi, sara’ giudicata con il rito abbreviato il prossimo 8 luglio. Il giovane e’ il marito della donna che veniva abusata da suo padre.