Quella che inizialmente sembrava una zuffa tra ubriachi ora prende le sembianze di un episodio di omofobia, peraltro verso un uomo che omosessuale dice di non essere.
Si tratta di un aggressione, nella notte fra sabato e domenica, nei confronti di un cuoco inglese al lavoro a Canazei, in Trentino, John William Harris ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento per le botte e le bastonate subite.
La violenza nei confronti dell’uomo, 45 anni, sarebbe scattata in seguito ad una serie di avances che la vittima avrebbe fatto nei confronti di alcuni giovani del posto, che infastiditi avrebbero deciso così di dargli una lezione.
Questa almeno la versione dei fatti fornita da un ragazzo di 20 anni, Gianluca Costantino,fermato nei giorni scorsi dai carabinieri e sentito ieri dal gip di Trento Marco La Ganga, come riportano stamani i quotidiani locali. Dalle dichiarazioni risulta anche che a picchiare sono stati in cinque o sei, così come il cuoco aveva riferito.
L’aggredito, che è stato trovato nudo in un bosco ed in stato di ipotermia, nega però le avances e si dichiara eterosessuale. Forse ad avere un ruolo nella vicenda possono essere stati la sua scarsa conoscenza dell’italiano, che avrebbe creato fraintendimenti, insieme all’alcol assunto dai giovani in un vicino pub e dallo stesso aggredito che aveva voluto festeggiare così la fine della stagione lavorativa.