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Cancellieri: “Carceri italiane non degne di un Paese civile”

di Maria Elena Perrero |23 Maggio 2013 13:09

Annamaria Cancellieri (Foto Lapresse)

PALERMO – “Le carceri italiane non sono degne di un Paese civile”: il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, alla commemorazione della strage di Capaci torna su una questione aperta ormai da anni e di recente tornata alla ribalta anche in Parlamento.

Secondo il Guardasigilli ”per risolvere il problema non bastano nuovi carceri, ma bisogna ripensare il sistema delle pene, valutando se ci sono spazi per quelle alternative”. 

Cancellieri sottolinea che ”è necessario che in carcere si paghino gli errori commessi, ma anche che se ne esca migliori”, secondo un principio stabilito dalla stessa Costituzione italiana.

Per il ministro, resta il problema delle carceri vecchie: ”Vanno sostituite, per garantire a ciascun detenuto una possibilità decente di alloggio, di sanità e di spazi per poter lavorare. E’ un’impresa titanica, ma ce la metteremo tutta per riuscirci”.

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