Cancellieri: "Pronta task force anti corruzione"

ROMA – ''Quando leggo di queste vicende mi stupisce l'improntitudine di certi comportamenti e il fatto che continuino ad accadere nonostante siano passati vent'anni da Tangentopoli''. Ad affermarlo commentando le recenti vicende di corruzione che avrebbero interessato la Lega e' il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, in un'intervista alla Repubblica.

''La gente avverte fortemente il disagio e in giro c'e' molta sfiducia – rileva il ministro – Io credo invece che noi dobbiamo lavorare proprio sulla fiducia e sulla collaborazione dei cittadini perche' il nostro Paese e' migliore di quanto non venga raccontato''.

In sostanza, il ministro fa sapere che ''con il Guardasigilli Severino stiamo monitorando la funzionalita' delle norme antimafia in vigore da pochi mesi. Con il collega della funzione Pubblica Patroni Griffi lavoriamo sulla corruzione. Stiamo cercando di recuperare e rendere operative ed efficaci le funzioni del disciolto alto commissario per la lotta alla corruzione''.

Il progetto allo studio ''prevede un'analisi del fenomeno e iniziative di carattere ispettivo''. E inoltre ''un organismo centrale presso la Funzione Pubblica e tante diramazioni periferiche quante sono le prefetture''. Quanto alla provocazione dello scrittore Roberto Saviano di rinunciare ai lavori della Tav per evitare le infiltrazioni mafiose, il ministro respinge fortemente questa possibilita'.

''Sarebbe drammatico lasciar perdere opere che portano sviluppo e crescita per il timore delle infiltrazioni mafiose – sottolinea Cancellieri – Dobbiamo avere fede nelle nostre capacita' di contrasto e impegnarci ai massimi livelli per garantire ai cittadini che il denaro speso andra' a buon fine''.

Per la Tav ''funzionera' qui al ministero un tavolo a cui siederanno l'Autorita' per la vigilanza sui contratti pubblici, la Procura nazionale antimafia, la Dia, il Servizio alla sorveglianza del ministero delle Infrastrutture''.

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