Cancellieri “affonda” Alemanno: “I sindaci sono i primi responsabili”

Pubblicato il 6 Febbraio 2012 - 09:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Dobbiamo accettare il fatto che il nostro Paese ha un territorio molto complicato e molto dissestato. Ed ha anche infrastrutture che in molti casi sono obsolete. E’ il sistema che non regge”. Lo afferma il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, commentando le polemiche scatenate dalla gestione dell’emergenza maltempo, in due interviste al Corriere della Sera e al Messaggero.

A proposito della richiesta di una Commissione che verifichi sull’operato di questi giorni, il ministro osserva che, passata l’emergenza, ”la Commissione potrebbe essere utile a fare chiarezza su quanto è accaduto – aggiunge il ministro al Corriere della Sera – soprattutto per togliere al cittadino il senso di insicurezza. Bisogna tenere conto che Roma non ha piani per l’emergenza neve, come invece ci sono nelle citta’ del Centronord, pero’ il sindaco è sempre il primo responsabile degli interventi di Protezione civile”.

Il ministro sottolinea che ”gli allerta della Protezione civile sono stati numerosi e anche la prefettura ha tempestivamente informato il ministero dell’Interno”.

Quanto alla possibilità di trasferire la Protezione civile sotto il controllo del Viminale, Cancellieri fa sapere che con il presidente del Consiglio, Mario Monti “se ne è parlato ma ci siamo riservati una ulteriore riflessione”.

In particolare per la situazione di emergenza che si è verificata nella capitale, il ministro al Messaggero afferma che “l’assenza di taxi e di autobus nei giorni scorsi è un fatto gravissimo. I mezzi pubblici devono essere provvisti di catene. Si tratta di ragionare in termini diversi e di attrezzare Roma per l’emergenza neve. Che però è un bell’impegno, in un momento di tagli delle spese e di crisi economica”.