Cannabis light torna legale: sotto 0,5% di Thc vendita libera. Esultano tremila imprese Cannabis light torna legale: sotto 0,5% di Thc vendita libera. Esultano tremila imprese

Cannabis light torna legale: sotto 0,5% di Thc vendita libera. Esultano tremila imprese

Cannabis light torna legale: sotto 0,5% di Thc vendita libera. Esultano tremila imprese
Cannabis light (Ansa)

ROMA – In extremis, mercoledì notte, è passato un emendamento alla manovra di bilancio che legalizza la vendita di cannabis a basso contenuto di Thc. La cannabis light, dal primo gennaio 2020 sarà venduta legalmente da tabaccai e negozi specializzati, i cosiddetti smart-shop.

Esultano tremila aziende – negozianti, aziende agricole e produttori – che potranno continuare l’impresa dopo gli stop del governo precedente.

Cannabis light, principio attivo di Thc sotto lo 0,5%

La novità importante è la definizione di cosa è droga, quindi illegale, e cosa no. La concentrazione di Thc, il principio attivo, dovrà essere inferiore allo 0,5%.

La cannabis con percentuali inferiori è considerata priva di effetti psicotropi, quindi esclusa dalla tabella delle droghe. Questo significa anche una modifica sostanziale del testo unico sulle sostanze stupefacenti.

500 milioni di euro in più all’anno di gettito fiscale

La novità in manovra rappresenta anche una voce di gettito in più. L’accisa potrebbe generare 500 milioni all’anno di gettito per lo Stato.

L’emendamento approvato stabilisce infatti che “la biomassa di canapa (Cannabis sativa L.), l’intera pianta di canapa o sue parti, è sottoposta a imposta di fabbricazione applicando al prezzo di vendita le aliquote percentuali in misura pari a euro 12 per mille chilogrammi, per ogni punto percentuale di cannabidiolo (CBD) presente nella biomassa. (fonte La Stampa)

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