Anche un’italiana tra le vittime del cannibale Matej Curko? L’Interpol indaga

ROMA – Potrebbe esserci una ragazza italiana di 28 anni tra le vittime del cannibale Matej Curko. Secondo la pista seguita dall’Interpol l’Hannibal Lecter slovacco potrebbe quindi aver colpito anche in Italia. Fino a oggi la vicenda di Curko, cannibale morto dopo uno scontro a fuoco con la polizia slovacca lo scorso 10 maggio, sembrava una mostruosità destinata a rimanere circoscritta al villaggio di mille abitanti dove l’uomo, 43 anni, viveva con la moglie e i due figli: Sokol.

Seguendo le tracce nel computer del carnefice e le coordinate Gps che l’uomo aveva segnato, gli investigatori avevano già individuato alla fine di maggio due vittime locali, Lucia Uchnarova di Snina e Elena Gudjakova di Oravske Vesele. Ma fra le vittime di Curko ci sarebbe almeno un’altra ragazza, italiana. A riferirlo alla polizia slovacca, secondo fonti investigative citate nel dossier, è stato un testimone. Si tratta dello svizzero Markus Dubach, “salvato” dalla polizia il 10 maggio. Avrebbe dovuto essere lui la prossima vittima.

A confermarlo, oltre alla testimonianza di Dubach, ci sono le tracce lasciate da Curko con le due vittime locali. Il cannibale si proponeva in un macabro rituale di ucciderle e mangiarle. Per questo aveva parlato a Dubach della sua “attività”, di cui teneva una sorta di raccapricciante schedario. Fra i nomi anche quello di una ragazza italiana. Proprio queste immagini avevano sconvolto lo svizzero che aveva cambiato idea e aveva deciso di denunciare alla polizia il cannibale attirandolo in una trappola.

Come riporta Massimo Sideri per il Corriere della Sera, tra i database di Curko è stata trovata una foto di un seno durante la cottura che secondo gli inquirenti sarebbe la prova dell’esistenza di una terza donna. L’Interpol ha trasmesso alle forze dell’ordine italiane il dossier che adesso starebbero cercando un profilo compatibile con quello della presunta vittima tra le ragazze 28enni scomparse negli ultimi 12-24 mesi. Un lavoro che secondo una fonte investigativa potrebbe rivelarsi impossibile in attesa di scoprire da quanto tempo operava Curko.

Non si può escludere inoltre che l’uomo avesse inventato la storia della ragazza italiana per colpire Dubach anche se il ritrovamento delle prime due vittime lascia pensare al peggio.

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