ROMA – Il Canone Rai è la tassa più evasa dagli italiani? E allora mettiamolo nella bolletta elettrica. Questa la proposta del presidente Rai Paolo Garimberti per recuperare i 700 milioni di euro che in media ogni anno vengono evasi. Gli italiani non amano il canone Rai ed il 45 per cento degli spettatori lo giudica inutile. La soluzione è l’evasione, con oltre il 7 per cento delle famiglie evade il canone ordinario secondo i dati del Codacons. Il canone speciale per esercizi pubblici invece sarebbe evaso, secondo stime del Codacons, dal 96 per cento degli esercenti. La tariffa del canone speciale contribuisce ad un evasione che va dai 150 ai 200 milioni di euro l’anno.
La tassa del canone è di importanza vitale per la Rai, poiché resta la principale fonte di finanziamento del servizio pubblico. Il canone copre infatti oltre il 50 per cento dei costi di Viale Mazzini, che ha visto anche un calo nella pubblicità negli ultimi anni, e 800 milioni di euro sono una boccata d’ossigeno per le casse in rosso del servizio pubblico televisivo.
Il presidente Rai Paolo Garimberti è pronto ad arginare l’evasione, proponendo di includere il canone nella bolletta elettrica. C’è poi chi propone il modello francese, che aggancia il canone televisivo alla tassa sull’abitazione, che dipende dal numero di televisioni possedute e il reddito dichiarato. Un sorta di “redditometro” che stabilisca l’entità del canone da pagare.