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Capo associazione anti stalking: “Mi minacciano”. Ma s’inviava lettere da sola

di admin |19 Dicembre 2013 14:10

Capo associazione anti stalking: “Mi minacciano”. Ma s’inviava lettere da sola

MATERA – Ha finto di essere minacciata, proprio lei presidente di un’associazione anti stalking. Da mesi, diceva, le venivano recapitate lettere di minacce. Ma la polizia ha scoperto che era lei stessa ad inviarle, usando guanti di lattice per non lasciare impronte. Per questo motivo una donna di Matera di 47 anni è stata denunciata con l’accusa di reato di calunnia aggravata e continuata a danno di ignoti.

La donna aveva fondato l’associazione dopo che la sorella era stata uccisa nel dicembre 2010 dall’ex convivente, che la perseguitava e che era stato denunciato per stalking. Poi la scorsa estate la donna ha denunciato le presunte minacce, anche attraverso giornali e televisioni locali: in totale sono state nove le lettere, mai spedite ma imbucate direttamente nella cassetta postale dell’abitazione della donna.

Le forze dell’ordine avevano anche deciso controlli maggiori per tutelare la donna. Gli investigatori hanno scoperto la donna anche grazie a una telecamera nascosta installata nel portone dello stabile in cui abita. La mattina del 19 dicembre gli agenti della Squadra mobile hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione, trovando i guanti di lattice, utilizzati anche per la redazione delle lettere anonime, e alcuni giornali da cui la donna ritagliava le parole per il collage di minacce. 

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