ROMA – Come da tradizione, e' spesso all'ultimo momento che gli italiani organizzano come trascorrere la serata e la notte di Capodanno, a meno che non si sia gia' deciso di partire per qualche localita' italiana o straniera.
Per questa festività Federalberghi, la Federazione piu' rappresentativa degli albergatori, aderente a Confcommercio, calcola che saranno circa 7 milioni gli italiani (rispetto ai 7,3 milioni del 2010) che si muoveranno dalla propria città, dormendo almeno una notte fuori casa.
A questi 7 milioni si assommeranno circa 3 milioni di italiani che prolungheranno le proprie vacanze dal Natale, per un numero totale di 9,9 milioni di italiani in vacanza fino al 31 dicembre. Di essi l'89% (rispetto all'81% del 2010) resterà in Italia, mentre l'11% (rispetto al 19% del 2010) andrà all'estero.
A Capodanno gli italiani in vacanza dormiranno in media 3,3 notti fuori casa (rispetto alle 3,6 notti del 2010) per una spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo, divertimenti) di 508 euro, rispetto ai 473 euro del 2010. In Italia si spenderanno in media 451 euro rispetto ai 393 euro del 2010 ed all'estero 957 euro rispetto agli 854 euro del 2010. Il giro d'affari, per gli operatori del settore, e' stato calcolato in 3,55 miliardi di euro rispetto ai 3,47 miliardi di euro del 2010.
Telefono Blu calcola invece che saranno 6 milioni gli italiani in partenza per Capodanno, 1.2 milioni in meno rispetto all'anno scorso. Secondo l'Osservatorio di Telefono Blu dei consumatori, complessivamente per le vacanze di Natale e Capodanno la flessione delle partenze superera' l'11%.
I dati comunque sono in linea con quelli di Federalberghi: anche per Telefono blu, infatti, calcolando i vacanzieri di Natale non ancora rientrati e quelli di Capodanno, il saldo vede circa 9 milioni di italiani in vacanza contro gli oltre 10 milioni dello scorso anno.
Saranno invece 1,6 milioni gli stranieri in Italia, in crescita del 5%,soprattutto nelle città d'arte, Roma in testa, seguita da Firenze. Telefono Blu calcola infine che la notte di Capodanno qualche milione di italiani lo passerà in una grande piazza, soprattutto se le condizioni climatiche saranno buone, nelle tante iniziative promosse nelle grandi e medie città o in ristoranti, locali e discoteche.
Quasi un sesto sara' in vacanza. L'altro 60% sara' così diviso: un 20% saranno anziani soli o impegnati ad accudire i nipotini, il 35% lo trascorrera' in abitazioni con gli amici ed i parenti, il 5% lo passera' da solo. Infine un milione di persone sarà al lavoro.
In generale, tra coloro che scelgono di trascorrere la notte di Capodanno in un locale, la soluzione preferita, secondo una indagine del Fipe, la Federazione italiana dei pubblici esercizi, è quella di trascorrervi "tutta la serata", cena e dopocena. L'analisi sociodemografica mette in evidenza, come maggiori avventori, i maschi e i più giovani (24% tra i 18-24enni, e 11% tra i 25-34enni).
Tra coloro che trascorreranno in un locale cena o dopocena, poco più della metà (54%) cercherà una soluzione "economica", mentre un terzo (33%) quella equa, "non rinunciando a niente, ma senza esagerare". Un 13% si potrà permettere di pensare "solo al piacere". E' interessante notare come i 25-34enni cercheranno prevalentemente la 'soluzione equa', senza esagerare, mentre i più giovani, 18-24enni, quella più economica.