MILANO – Un ragazzino di 12-13 anni ha raccolto un petardo inesploso, che gli è scoppiato in mano: rischia l’amputazione di diverse dita. E’ accaduto, verso la sera di oggi primo dell’annio, in via De Nicola a Milano. Portato urgentemente all’ospedale San Giuseppe nel reparto di Chirurgia della mano, l’adolescente è stato sottoposto a una delicata operazione chirurgica, tuttora in corso, per tentare di salvargli le dita.
Il ‘118’, come ogni anno lancia un appello a non raccogliere petardi inesplosi e a rivolgersi invece alle autorità preposte alla rimozione dei botti. E dopo Milano, l’appello del ‘118’ sembra essere stato inascoltato anche a Marina di Pizzo in provincia di Vibo Valentia. Qui, un quindicenne di origine bulgara ha perso due dita della mano destra per lo scoppio di un petardo raccolto per strada.
Questo secondo episodio tragico è accaduto sempre oggi 1 gennaio. Il ragazzo ha visto l’oggetto per terra e l’ha raccolto. Ma il petardo inesploso è scoppiato improvvisamente procurandogli la perdita di due falangi. Soccorso e portato nell’ospedale di Vibo Valentia, il quindicenne è stato medicato ma i sanitari non sono riusciti a salvargli le dita.