Capodanno, rischio sbronza: le femmine si ubriacano di più

ROMA – ''La natura non da' pari opportunita'. Alle ragazze per ubriacarsi basta la meta' di quanto e' sufficiente per un maschio''. Infatti, la quota di ricoveri per abuso di alcolici tra le giovani donne ha superato quella dei loro coetanei maschi. Lo riferisce il Telegraph che riporta i dati del Dipartimento della Salute inglese per cui a fronte di 450 ricoveri mensili di adolescenti maschi, ce ne sono 550 per giovani ragazze. A commentare il sorpasso 'rosa' nell'alzare il gomito e' Emanuele Scafato, direttore dell'Osservatorio Nazionale Alcol dell'Istituto Superiore di Sanita' e presidente della Societa' Italiana di Alcologia.

''In Italia, tra i giovani consumatori di alcol a rischio che sono circa 1,5 milioni, tra maschi e femmine c'e' solo qualche punto percentuale di scarto – afferma all'Ansa Scafato – e a preoccupare ulteriormente c'e' la quota di giovanissimi che finiscono in ospedale. Di tutti i ricoveri per eccesso di alcol, il 17% e' in capo a ragazzi e ragazze sotto i 14 anni''.

Le ragazze, poi, sono piu' esposte al rischio di ubriacatura perche' ''l'alcol deidrogenasi, il meccanismo di difesa contro l'alcol, funzionale a partire dai 20 anni (per questo e' alto il numero di eventi acuti tra i giovanissimi) – aggiunge Scafato – che nei maschi e' in grado di smaltire 6 gr di alcol all'ora (meta' di un bicchiere medio), per le donne lavora la meta'. L'alcol non viene distrutto e rimane in circolazione. Da qui i sintomi: tachicardia, visione limitata, nausea e vomito''.

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