NAPOLI – Presunte truffe alle agenzie assicurative messe in atto anche con la complicita' di alcuni dipendenti dell'ospedale: e' quanto e' stato scoperto a Capri (Napoli) dove è stato denunciato un trentenne; sequestrato dalla polizia l'intero registro dei referti del pronto soccorso.
L'inchiesta è stata avviata dagli agenti del commissariato di Capri, diretti dal vice questore Stefano Iuorio, su una serie di truffe alle agenzie assicurative che sarebbero state tentate o portate a termine da alcuni pazienti dell'ospedale Capilupi.
L'episodio alla base dell'inchiesta, avvenuto una quindicina di giorni fa, ha come protagonista un giovane di 30 anni di Capri che si era recato al pronto soccorso dell'ospedale Capilupi, dopo aver riportato un incidente mentre svolgeva attivita' sportiva in una palestra dell'isola. Il trentenne, mentre veniva soccorso dai sanitari che avevano refertato le cause reali dell'accaduto, sarebbe stato avvicinato da un dipendente del Capilupi che lo avrebbe invitato a cambiare versione e a dichiarare di essere caduto dal motorino in modo da poter riscuotere un sostanzioso risarcimento dall'assicurazione.