Capri. Proteste contro Sippic, tafferugli tra manifestanti e polizia

Scontri a Capri tra polizia e manifestanti durante il corteo di protesta contro la Sippic. La società che eroga l’energia elettrica sull’isola è nel mirino degli abitanti di Marina Grande che contestano l’impatto ambientale nocivo e l’inquinamento.

La manifestazione che stata organizzata in concomitanza con il convegno dei giovani di Confindustria e doveva diventare la vetrina per i manifestanti che avevano intenzione di portare le problematiche all’attenzione del mondo dei mass media e dei politici che da stamattina affollano Capri.

Le tensioni hanno avuto inizio quando il corteo ha cambiato direzione, rispetto a quella prevista: sarebbe dovuto partire da piazzale Europa e lungo la strada provinciale raggiungere Marina Grande, invece è andato verso la piazzetta per arrivare sino al Quisisana, sede ufficiale del convegno di Confindustria.

Si è formato un primo cordone di poliziotti e all’altezza dell’Hotel Capri il corteo ha sfondato il blocco continuando il percorso e nonostante tre tentativi di contenimento. I manifestanti sono arrivati in piazzetta dove si sono verificati i primi tafferugli, quasi un corpo a corpo fra i poliziotti in tenuta antisommossa e i partecipanti al corteo che hanno portato al ferimento di un funzionario della Digos che è ricorso alle cure dei sanitari e contusioni sono state provocate anche a manifestanti.

Tre di loro, sono stati portati in commissariato e la loro posizione è al vaglio degli inquirenti, mentre la testa del corteo è stata bloccata all’altezza dell’ Hotel La Palma bloccando per più di due ore il transito per la strada che collega la Piazzetta con l’ Hotel Quisisana. La protesta è andata avanti sino a quando gli organizzatori non hanno mediato con le Forze dell’Ordine per far ricevere una delegazione dai vertici di Confindustria e ai politici riuniti in convegno. La delegazione e stata composta da due consiglieri comunali di Anacapri Tiberio Brunetti e Antonino De Turris, la presidente di Marevivo Rosalba Giugni e Guido Lembo che sono stati ricevuti all’interno dell’assise mentre in piazzetta la folla si è fermata sotto il palazzo municipale e alla finestra del comune sono stati piazzati due striscioni con gli slogan che sono stati scanditi nel corso della manifestazione. Con i manifestanti anche il sindaco Ciro Lembo che in attesa che rientrasse la delegazione ha comunicato che avrebbe ricevuto in comune Walter Veltroni che si era fatto carico del problema e che ha assicurato il suo interessamento alla soluzione della querelle. Sull’isola è presente anche il questore Giuffré.

Comments are closed.

Gestione cookie