Capri: tassisti in guerra contro le navette gratuite degli hotel. L’isola è troppo piccola per tutti e due

Tassisti e navette gratuite degli hotel: l’isola di Capri sembrerebbe essere troppo piccola per tutti e due. Nella giornata di martedì infatti i vigili urbani di Anacapri hanno fermato il pulmino dell’hotel “Capri Palace”, uno dei più prestigiosi alberghi dell’isola, frequentato anche dai divi di Hollywood, chiedendo all’autista di esibire documentazione e libretto di circolazione.

Poi i vigili hanno anche chiesto ai passeggeri che si trovavano a bordo se avessero pagato per il servizio. I turisti hanno risposto di no ed i vigili hanno prima chiesto i loro documenti di identità poi hanno sequestrato il libretto di circolazione della navetta, nonostante la dicitura “veicolo adibito al trasporto esclusivo di clienti dell’albergo in Anacapri a tutti gli approdi marittimi e ai principali e più vicini scali marittimi, ferroviari, aeroportuali, eliportuali e ritorno”.

L’operazione dei vigili contro le navette alberghiere è scattata dopo la denuncia dei tassisti i quali vedono sempre meno clienti a causa dei numerosi pullman gratuiti messi a disposizione della clientela degli hotel.

Sulla vicenda è subito scesa in campo Federalberghi che, come ha annunciato il presidente dell’associazione Sergio Gargiulo, ha già dato mandato ai suoi legali di verificare la “legittimità di tale provvedimento”.

“Inoltre non si capisce – ha aggiunto Gargiulo – il comportamento del Comune di Anacapri che evidentemente appoggia l’associazione dei tassisti per motivi che sfuggono alla nostra comprensione. L’episodio ha provocato un serio danno di immagine per il settore turistico di Capri e delle imprese che sono costrette a giustificare i ripetuti controlli da parte dei vigili urbani”.


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