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Capua. Cgil denuncia: “Immigrato aggredito da un capotreno”

di admin |12 Maggio 2012 20:27

NAPOLI – Un'aggressione di stampo razzista viene denunciata dalla Cgil di Caserta che in una nota riferisce di insulti e percosse assestate da un capotreno a un giovane nigeriano alla stazione ferroviaria di Capua (Caserta). L'episodio sarebbe avvenuto ieri pomeriggio quando il ventiquattrenne immigrato (I.O.S. le iniziali), che ha fatto richiesta di asilo in Italia, di ritorno dal corteo promosso dalla Cgil a Caserta per lo sciopero generale, ha preso il treno per recarsi a Capua.

Durante il tragitto – secondo quanto raccontato dal giovane al Dipartimento immigrazione del sindacato – il capotreno avrebbe iniziato a chiedere i biglietti solo agli stranieri di colore, ''intimando a lui e agli altri amici immigrati che erano con lui – si legge nella nota – di scendere dal treno alla stazione di Santa Maria Capua Vetere''. Cio' nonostante fossero regolarmente muniti di biglietto.

''A questo punto – si legge nella denuncia della Cgil – gli animi si sono surriscaldati e sono volati parole grosse con l'intervento degli altri passeggeri e di personale della Polfer a separarli''. Ma lo scontro sarebbe proseguito anche dopo che il gruppo e' sceso alla fermata di Capua. Qui la situazione sarebbe degenerata, con il capotreno che avrebbe ''lanciato altri insulti a sfondo razzista colpendo al volto il giovane con un oggetto metallico''.

Il ventiquattrenne – riferisce la Cgil – e' stato poi accompagnato a Caserta dalla polizia, e quindi in ospedale dove i sanitari gli hanno riscontrato due denti rotti, ferite al labbro inferiore e contusioni al volto e al polso. ''Chiediamo a chi di dovere – prosegue la nota della Cgil – di fare le dovute verifiche e far si' che tali episodi non si ripetano piu'; Trenitalia dovrebbe dotarsi di un codice etico, sul modello della carta di Roma, da comunicare e imporre a tutti i suoi dipendenti; intanto per il giovane rifugiato si procedera' per vie legali, con la dovuta denuncia e quanto ne consegue; auspichiamo che tali episodi non si ripetano piu'''.

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