Capua, scuole chiuse per l’esondazione del fiume Volturno: allerta meteo in Campania continua

Scuole chiuse a Capua per l’esondazione del Volturno. Il fiume ha superato la quota di sicurezza, inondando la città in diversi punti. Per questo il sindaco ha chiuso gli istituti e anche molte strade.

La situazione è preoccupante in tutta la Campania. Dopo le frane e gli smottamenti degli ultimi giorni (sia in Cilento sia in provincia di Avellino), prosegue l’allerta meteo. Il timore è che le piogge continue possano continuare a creare disagi di natura idrogeologica.

Scuole chiuse a Capua per l’esondazione del Volturno

Preoccupazione a Capua (Caserta) e nei comuni limitrofi, tra cui Bellona e Pontelatone, per l’esondazione in molti punti del fiume Volturno. Il  livello del fiume si è innalzato (per le piogge abbondanti) fino ad oltre sette metri. Il sindaco di Capua Luca Branco ha emesso un’ordinanza urgente che dispone la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado a “causa della piena del fiume Volturno“.

Lo stesso Branco ha deciso poi di chiudere alcune strade, mentre la Provincia di Caserta ha disposto la chiusura della strada provinciale 333 che collega Capua a Castel Volturno.

Campania: allerta meteo gialla

La Protezione civile della Regione Campania ha prorogato l’allerta meteo Gialla. L’allerta vale per la zona 1 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana) “per rischio Idraulico localizzato e per la zona 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini) per rischio Idrogeologico Localizzato”.

Pur in assenza di fenomeni rilevanti, si ritiene che permanga un consistente rischio residuo dovuto alle precipitazioni dei giorni scorsi. In particolare, sulla zona 1, anche in assenza di precipitazioni, si segnalano la possibilità di occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili per effetto della saturazione dei suoli e un possibile innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua che potrebbe determinare inondazioni.

Sulla zona 3 invece, anche in assenza di precipitazioni si potrebbero verificare caduta massi in più punti del territorio e occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili per effetto della saturazione dei suoli.

Riaperto il raccordo Avellino-Salerno dopo la frana

E’ stato parzialmente riaperto alla circolazione il raccordo autostradale Avellino-Salerno, interessato da una frana che ha invaso le carreggiate nel territorio del comune irpino di Atripalda. Dopo oltre 24 ore di lavoro, che hanno visto impegnato il personale di Anas e della impresa chiamata a rimuovere terra, fango e alberi, è stato riparto il tratto in direzione Salerno mentre resta ancora interdetto quello in direzione del casello autostradale di Avellino est. Per gli automobilisti provenienti da Salerno per Avellio, uscita obbligatoria a Serino con immissione sulla viabilità interna per raggiungere la città.

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