Verano Brianza, pugni in pancia e vertebre rotte dall’uomo che doveva salvarla: 55enne finisce in carcere

Un uomo di 55 anni di Verano Brianza (Monza) è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti gravi e ripetute aggressioni alla compagna. In una di queste, dopo averla trascinata in un bosco, l’ha ferocemente picchiata, fino a fratturarle due vertebre. Lei, in ospedale, aveva raccontato di essere caduta, ma la segnalazione ai militari era partita comunque.

Quando è tornata dai sanitari a dicembre, dopo aver ricevuto un pugno allo stomaco, ha trovato il coraggio di confermare le ripetute percosse e vessazioni subite. A quanto emerso, a ottobre, la donna si era rifugiata dall’uomo dopo essere fuggita da un’altra relazione violenta dalla quale lui si era offerto di “salvarla”. Il 55 enne, per decisione del Gip di Monza, è stato portato in carcere. 

Verano Brianza, compagno la picchia e le rompe due vertebre

Lo scorso agosto la donna era riuscita a lasciare l’ex convivente violento, trovando nel 55enne il suo “salvatore”, come lui stesso si era definito. Dopo solo un mese di convivenza però, anche lui si è trasformato – secondo i riscontri – in violento e manipolatore, controllando ogni suo spostamento, vessandola, picchiandola e umiliandola di continuo.

I carabinieri della Compagnia di Seregno, coordinati dalla procura di Monza, partendo dalla segnalazione della guardia medica che ha visitato la donna a febbraio, nonostante anche in questa occasione lei avesse serie difficoltà a collaborare, hanno dimostrato una lunga serie di violenze, tra cui la brutale aggressione subita dalla donna a dicembre.

Violenza sulla compagna, 55enne finisce in carcere

In ospedale a Carate Brianza (Monza) era arrivata in condizioni serie, tanto da riportare una prognosi di 25 giorni per percosse e due fratture vertebrali. “Sono caduta dalle scale”, aveva detto ai medici, ma questi non le hanno creduto e hanno chiamato il 112, facendo partire le indagini. Il Gip di Monza, ha ritenuto quindi sussistenti i gravi indizi nei confronti del 55 enne, oltre al pericolo di reiterazione del reato e alla dimostrazione di un’indole possessiva e aggressiva, e ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.

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