Carcere Cremona, stop somministrazione psicofarmaco, scoppia la rivolta: detenuti bruciano lenzuola in cella

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Giugno 2022 - 12:03 OLTRE 6 MESI FA
carcere cremona, rivolta foto ansa

Carcere Cremona, stop alla somministrazione dello psicofarmaco e scoppia la rivolta: detenuti bruciano lenzuola in cella (foto Ansa)

Nel carcere di Cremona scoppia la rivolta. Alcuni detenuti hanno appiccato diversi incendi nelle loro celle. Le fiamme e fumo hanno coinvolto due sezioni della struttura, al secondo e terzo piano. E’ accaduto la notte scorsa. I roghi hanno costretto Polizia e Carabinieri ad evacuare 80 detenuti che sono stati spostati momentaneamente nei passeggi per consentire ai Vigili del Fuoco di spegnere le fiamme. I carcerati sono rimasti per tutto il tempo nel perimetro del penitenziario e sono stati sorvegliati a vista. 

Carcere di Cremona in fiamme: la protesta contro la non somministrazione di uno psicofarmaco

Alla base del gesto ci sarebbe la protesta per la decisione di non somministrare più uno psicofarmaco ai detenuti. La direttrice dell’istituto, Rossella Padula, ha spiegato che “tutto è stato gestito con fatica ma nel migliore dei modi”. 

Il racconto di quanto accaduto

“Abbiamo spostato i detenuti nei cortili di passeggio, per evitare intossicazioni” ha detto all’Ansa Sergio Gervasi, rappresentante Uilpa. “Al momento non abbiamo notizie di feriti tra i detenuti” ha aggiunto il sindacalista. 

Per appiccare le fiamme hanno utilizzato “materassi, lenzuola e olio”. Secondo Uilpa, l’autorità sanitaria ha sospeso la somministrazione di un farmaco destinato “a tossicodipendenti e soggetti con disturbi psichiatrici”. La ragione è che nel carcere, il medicianale “viene usato come merce di scambio”, e “sostituirlo con un altro”. Poi ha concluso che la decisione “era stata annunciata e si è realizzata”.