Nel carcere di Torino ennesima aggressione ai danni di un agente

Ennesimo caso di aggressione ai danni di un agente di polizia penitenziaria nel carcere ‘Lorusso e Cutugno’ di Torino. A darne notizia è l’Osapp, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, che sottolinea come si tratti del 21/o episodio del genere in Piemonte. ”Si lavora – dichiara Gerardo Romano, segretario regionale dell’Osapp – nelle sezioni come nel Bronx”.

L’ultimo caso, dunque, è accaduto lunedì pomeriggio, 13  settembre. Il detenuto ha colpito l’agente ai genitali con una stampella perché gli aveva chiesto di aspettare il suo turno. Il detenuto, Mohammed Jannat, marocchino di 21 anni, che deve scontare ancora due anni e mezzo per concorso in rapina, aveva chiesto all’agente di essere visitato in infermeria, ma quest’ultimo gli aveva risposto che avrebbe dovuto attendere perché era in corso la visita di un altro ospite del carcere.

A quel punto il recluso è andato su tutte le furie, sbattendo le stampelle prima contro le sbarre e poi colpendo il poliziotto ai genitali. Trasportato all’ospedale Maria Vittoria, quest’ultimo è stato dichiarato guaribile in dieci giorni. ”Si lavora – ha detto Romano – nelle sezioni come nel Bronx, abbandonati a se stessi, senza tutela alcuna e con orari di lavoro straordinario disumani imposti dall’amministrazione. Inoltre anche questo mese non ci verrà pagato lo straordinario obbligato. Si garantisce la sicurezza gratis ed i colleghi ne hanno le scatole piene”.

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