Carceri, 50 episodi di violenza contro gli agenti di polizia penitenziaria negli ultimi due mesi. Il bilancio del sindacato della polizia penitenziaria:
“Circa 50 aggressioni ed episodi di violenza di detenuti al personale penitenziario, con un centinaio di agenti che hanno dovuto far ricorso a cure mediche; episodi di rivolte con personale sotto sequestro per ore; quantitativi di stupefacenti di vario genere sequestrati in cella; una decina di telefonini, sim, caricatori rinvenuti”.
Violenza nelle carceri contro gli agenti di polizia penitenziaria
E’quanto accaduto negli ultimi 60 giorni nelle carceri, secondo il sindacato della polizia penitenziaria Spp,che parla di “una situazione di autentica emergenza”, “a poco meno di due mesi dalla visita del Premier Draghi e della Ministra Cartabia al carcere di Santa Maria Capua Vetere” .
“Draghi si è richiamato ai principi dell’Articolo 27 della Costituzione che riguardano lo strumento della detenzione ma – lamenta il segretario Aldo Di Giacomo – non ha fatto alcun richiamo ai diritti del personale penitenziario che è stato messo nelle condizioni di non potersi nemmeno difendere dalle aggressioni. Quanto a tutti gli impegni assunti a Santa Maria Capua Vetere come il potenziamento del personale, la costruzione di nuovi padiglioni, attività di formazione degli agenti siamo allo zero assoluto”.
Sindacato polizia penitenziaria: “Basta a campagne di odio contro i nostri agenti”
“Dopo gli impegni solenni del presidente Draghi e del ministro Cartabia è ora che ci si occupi seriamente dei problemi del sistema penitenziario. Senza illudersi che sfollando le celle, tutto si risolva di colpo”.
Afferma ancora il sindacato che pone tra le priorità anche l’accelerazione della campagna di vaccinazione per il personale oggi e la “fine alla campagna di odio contro uomini e donne in divisa che sono oggetto di atti gravi di aggressioni, violenze ed intimidazioni”.