Torino, rissa tra detenuti nel carcere delle Vallette. Cinque agenti feriti

Pubblicato il 15 Maggio 2010 - 18:29 OLTRE 6 MESI FA

Una maxi-rissa tra i detenuti extracomunitari del carcere torinese delle Vallette: è avvenuta oggi, nel cortile della prigione, durante l’ora d’aria.

ANSA) – TORINO, 15 MAG – Cinque agenti della polizia penitenziaria, in servizio al carcere torinese delle Vallette, sono rimasti feriti nel sedare la maxi rissa scoppiata oggi all’ora di pranzo. Ricoverati in ospedale per le cure del caso, sono stati dimessi con prognosi di dieci giorni. Tre di loro, inoltre, dovranno sottoporsi nei prossimi giorni alla profilassi per evitare l’eventuale contagio di malattie come la tubercolosi. Nella rissa erano rimasti feriti anche alcuni detenuti stranieri. (ANSA).

Protagonisti dello scontro un gruppo di marocchini e alcuni senegalesi. Solo l’intervento tempestivo della polizia penitenziaria è riuscito a riportare la calma.

Sono diversi i feriti, che sono poi stati curati in infermeria. Tra loro anche cinque agenti. Tre di loro dovranno sottoporsi nei prossimi giorni alla profilassi per evitare l’eventuale contagio da malattie come la tubercolosi.

L’episodio è stato rivelato da alcuni agenti che si trovavano nel carcere al momento della rissa. Calci, pugni e colpi che hanno costretto la polizia penitenziaria ad un intervento in massa per riportare la calma.

A scatenare la violenza sarebbe stato il trasferimento di un marocchino da una sezione all’altra. “Ancora una volta la polizia penitenziaria ha dato prova di grande professionalità e senso del dovere”, ha sottolineato il segretario regionale dell’Osapp, Gerardo Romano, interpellato dall’ANSA.

“Da mesi gli agenti – ha aggiunto il sindacalista – lavorano in situazioni estreme, causate dalla carenza di mezzi e organici e dall’ormai insostenibile sovraffollamento. Ora più che mai – ha sottolineato – è necessario un intervento tempestivo delle autorità competenti”.