Parla la figlia dell’uomo trovato morto in bagno al Cardarelli: “Mi avevano detto che era morto nel suo letto”.
“Mi hanno detto che mio padre è morto nel suo letto”. A parlare è Annamaria, la figlia dell’anziano deceduto nel bagno del Cardarelli di Napoli.
La donna in collegamento a “Live – Non è la d’Urso” riesce a stento a parlare e insieme al marito fa sapere di aver ringraziato il paziente dell’ospedale partenopeo che ha girato il video drammatico poi diventato virale.
“Abbiamo ringraziato quell’uomo, anche se il video è brutale – riferisce il marito di Annamaria che spiega -. Senza quel filmato non avremmo mai saputo quello che realmente accade nei pronto soccorso”.
“Nel 2020 non si può morire in quel modo – conclude l’uomo – e pensare che c’è ancora chi dice che non ci sono problemi nella sanità”.
Le parole del nipote
“Morire così non è accettabile, era mio nonno, il mio migliore amico, e voi l’avete ammazzato, nel modo più brutale di tutti, con la menzogna”.
Lo scrive su Facebook Tatiana, nipote dell’anziano.
“Da vigliacchi – scrive la giovane – non hanno avuto il coraggio di dirci le condizioni in cui era stato ritrovato. Come si è ritrovato solo in quel bagno?
Come ci è giunto? Non era in condizioni di giungere al bagno autonomamente. Dov’erano gli infermieri? I dottori? Dov’erano i controlli? Ma quanto siete viscidi. Neppure il riconoscimento del corpo ci hanno permesso di fare, ‘mi dispiace è covid, ora è chiuso in un sacco’, che oltraggio alla dignità umana!”. (Fonti: Live – Non è la d’Urso, Ansa, Facebook).