GENOVA – Inchiesta Carige, l’ex presidente della banca di Genova Giovanni Berneschi andrà in carcere, al Marassi. Era stato posto agli arresti domiciliari, ma la misura cautelare è stata inasprita perché, secondo gli inquirenti, Berneschi avrebbe violato il divieto di contati esterni al di fuori dell’ambito familiare. La richiesta dei pubblici ministeri è stata motivata con la possibilità di inquinamento delle prove. Berneschi, ai domiciliari dal momento del’arresto, avrebbe movimentato denaro e cercato di occultare documenti utilizzando un cellulare in uso a un’altra persona.
Il gip ha disposto perquisizioni a casa dell’ex presidente di Carige e “in altri luoghi di pertinenza delle indagini” nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto dello stesso Berneschi e di altre sei persone per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e riciclaggio.
Poco prima Berneschi era stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia, in cui avrebbe fornito indicazioni relative alla storia dell’acquisizione delle assicurazioni da parte della banca. Berneschi avrebbe anche parlato delle sue disponibilità economiche pregresse rispetto ai reati che gli vengono contestati.