Carini (Palermo). Rosalia Simonetti strangolata con calza di nylon in casa sua

PALERMO – Rosalia Simonetti è stata trovata morta nella sua casa di Carini, in provincia di Palermo. La donna, 55 anni, è stata strangolata con una calza di nylon stretta intorno al collo.

La Simonetti era divorziata e a dare l’allarme per la scomparsa è stata la figlia, che non riusciva a mettersi in contatto con lei. All’arrivo dei soccorsi per la donna non c’era più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il medico legale e il sostituto procuratore di Palermo Sergio De Montis.

Monica Panzica su LiveSicilia scrive:

“In base ai primi accertamenti, la casa che si trova al primo piano di una palazzina nella zona centrale del paese, non sarebbe stata messa a soqquadro e non ci sarebbero segni di scasso né sulla porta, né sulle finestre. Nell’appartamento, Rosalia Simonetti, madre di due figli e divorziata da circa otto anni, abitava da sola. In aggiornamento”.