Arrestato l’ex prefetto Carlo Ferrigno, il suo nome nelle intercettazioni Ruby

Carlo Ferrigno

TORINO – L’ex prefetto Carlo Ferrigno è stato arrestato nella notte a Torino. Deve espiare una pena residua a 2 anni e 8 mesi per prostituzione minorile, millantato credito, rivelazioni di segreti d’ufficio e accesso abusivo a sistemi informatici.

Lo scorso aprile l’ex prefetto di Napoli ed ex commissario nazionale anti-usura è riuscito a patteggiare la pena per le accuse di millantato credito e prostituzione minorile, perché avrebbe ricevuto prestazioni sessuali da alcune giovani, anche da una minorenne, millantando agevolazioni nella pubblica amministrazione.

L’ex prefetto, 72 anni, era stato già arrestato lo scorso 11 aprile e dalle indagini del pm Stefano Civardi era emerso anche che una ragazza di 17 anni sarebbe stata drogata, con dosi massicce di cocaina, affinché si prostituisse con Ferrigno. In particolare, sarebbe stato l’imprenditore milanese Mario Abissino (che ha patteggiato 5 anni e 4 mesi per induzione alla prostituzione minorile e cessione di droga) a dare la cocaina alla ragazza, tra il marzo del 2004 e il settembre del 2005, per agevolare la sua attività di prostituzione con Ferrigno.

Il nome di Ferrigno era poi comparso anche nelle carte dell’inchiesta sul caso Ruby. L’ex prefetto, infatti, in alcune intercettazioni parlava della presenza in una delle serate ad Arcore, nella villa di Silvio Berlusconi, di una sua amica, la danzatrice del ventre Maria Makdoum, diventata poi una delle testimoni ‘chiave’ dei pm milanesi nell’indagine con al centro la giovane marocchina.

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