Il personaggio del romanzo ha il suo nome e cognome: lui cita in giudizio l’autore

NAPOLI – Ha trovato in un giallo ambientato un personaggio in negativo con il suo stesso nome e cognome e professione. Cosi’ un cancelliere del Tribunale di Napoli ha chiesto alla magistratura il sequestro del romanzo ”Il prezzo della verita”’ (Altromondo Editore, Roma) sull’ intero territorio nazionale ed ha citato l’ autore avanzando una richiesta di risarcimento danni per 500 mila euro. Il cancelliere Carlo Frezza, 56 anni, di Napoli e l’ autore del giallo, l’ avvocato Giacinto Canzona, 37 anni, romano, si conoscono e si sono incrociati tra il 1999 ed il 2003 al Tribunale civile di Roma, dove il cancelliere ha lavorato per qualche anno tra il 1999 ed il 2003.

Tra i due non correva molto buon sangue e forse – ipotizzano i legali di Frezza, gli avvocati Anna Esposito e Cesare Galloni – l’ inserimento nel romanzo giallo, ambientato in una Roma corrotta e violenta, di un personaggio omonimo, un cancelliere di Tribunale, corrotto, colluso con la criminalita’, e complice di un omicidio puo’ essere considerata una ”vendetta”.

Quando ha saputo da un conoscente dell’ imminente pubblicazione del romanzo dell’ avvocato Canzona, uscito a giugno, Frezza gli avrebbe chiesto inutilmente di non inserire il personaggio o di modificarne il nome. Il cancelliere – scrivono i suoi legali nella citazione – ha subito un forte stress dalla pubblicazione del libro, che e’ distribuito in libreria ed acquistabile on-line.

Nell’ ambiente giudiziario ”e’ diventato oggetto di scherno da colleghi, avvocati e conoscenti ed e’ stato costretto ad un congedo per malattia”. Caduto in depressione, e’ adesso in cura da uno psichiatra. ”Potevamo querelare l’ autore del libro – dice l’ avvocato Anna Esposito – ma il nostro assistito ha preferito un’ azione civile”.

L’ udienza al Tribunale di Napoli e’ fissata per il 28 dicembre prossimo.

 

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