ROMA – Si chiama Carmelo Fichera, disoccupato di 45 anni, l’uomo gambizzato a Roma, nel quartiere San Lorenzo, il 29 dicembre. Il ferimento dell’uomo, a colpi di pistola, farebbe parte di un regolamento di conti.
Fichera, con piccoli precedenti per droga e furto, è originario di Paternò, in Sicilia. Secondo gli inquirenti, non si tratta di un agguato e l’uomo viene ritenuto “un personaggio di così piccolo spessore da far escludere un conflitto tra bande”.
Lo stesso Fichera avrebbe parlato di una lite con alcuni extracomunitari sorpresi a danneggiare delle auto in sosta. Ma l’ora della lite, le cinque del mattino, farebbe pensare che l’uomo fosse sceso in strada per un motivo specifico.
La droga, secondo gli inquirenti, potrebbe essere un movente, “Ma le modalità dice un investigatore fanno escludere lo scenario di un agguato e la volontà di uccidere”.
Quello di san Lorenzo è l’ennesimo episodio simile a Roma nel 2011. Ben trentatré sono stati gli omicidi nell’anno ormai finito. Undici di questi non hanno ancora un colpevole.