Carmelo Savarino: “La giustizia fa schifo, spero che Dio provveda contro Nikolic e i giudici”

Carmelo Savarino: "La giustizia fa schifo, spero che Dio provveda contro Nikolic e i giudici"
Carmelo Savarino: “La giustizia fa schifo, spero che Dio provveda contro Nikolic e i giudici”

ROMA – “Provo disgusto per quello che è successo, per tutto l’iter giudiziario. Dopo solo cinque anni, dopo aver ammazzato un poliziotto, è uscito. Non si è mai pentito e non ci ha mai chiesto scusa. I giudici stanno commettendo un enorme sbaglio con Remi Nikolic. Questo non è una persona che si può recuperare, è stato solo pilotato dagli avvocati. Adesso che esce dove andrà? Nello stesso ambiente di prima”. E’ furibondo, Carmelo Savarino, fratello di Nicolò, l’agente di polizia locale milanese che nel 2012 fu travolto e ucciso da un Suv con alla guida l’allora minorenne Remi Nikolic.

Il giovane rom, dopo la condanna definitiva a 9 anni e otto mesi per omicidio volontario qualche giorno fa ha ottenuto l’affidamento in prova ai servizi sociali dopo appena 5 anni e mezzo di carcere minorile. “Sono incazzato nero – dice a La Zanzara il fratello del vigile – e spero che tutto il male che i giudici ci stanno facendo si rivolti contro di loro. Sto pregando il signore ogni giorno perché questo avvenga, che il male si riversi sull’omicida, sui giudici e gli avvocati che lo stanno aiutando”.

“Le leggi – aggiunge – non sono state applicate. Avevano chiesto 26 anni, alla fine è stato condannato per omicidio volontario a 9 anni e 6 mesi e adesso è già fuori dopo 5 coi permessi? Non è giustizia questa”. Don Gino Rigoldi dice che Nikolic è cambiato: “Don Rigoldi può dire quello che vuole, vede solo soldi nei confronti di questo zingaro. Se uno va in recupero da lui prende dei soldi. Recupero? Ma se gli hanno dato anche un appartamento dove andrà ad abitare questo animale. Chi glielo paga? Don Rigoldi in udienza non ci ha nemmeno salutato. Ci ha dato le spalle. Quando c’era Nikolic andava ad accarezzarlo”. Cosa direbbe a Nikolic?: “Non ve lo posso dire. Mi affido solo alla giustizia divina. Quella terrena ha fatto schifo. Se Nicolò fosse stato figlio di un giudice o di un politico non sarebbe finita così. Mai una parola di pentimento verso la mia famiglia. Non ho alcuna fiducia, fa schifo, andate a quel paese, non mi fate parlare ancora…”.

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