Carmine De Luca ucciso in Abruzzo: sangue del killer in casa

TERAMO, 4 GIU – Chi ha ucciso Carmine De Luca, il pensionato di 69 anni originario di Napoli, trovato senza vita sabato scorso a una settimana dal decesso nella sua abitazione di Torricella Sicura (Teramo) avrebbe lasciato tracce del suo sangue sul luogo del delitto. E' quanto si apprende da fonti investigative, che adesso fanno molto affidamento sui risultati delle verifiche biologiche che stanno eseguendo i carabinieri del Ris di Roma. L'omicida avrebbe trascorso con la vittima la serata in cui e' stato commesso il delitto, poi tra i due sarebbe scoppiata una lite, probabilmente per motivi economici, degenerata nell'accoltellamento. Si sarebbe ferito per la difesa del pensionato o per la rottura di una bottiglia o di una finestra e avrebbe lasciato una chiara ed evidente traccia sul pavimento. I carabinieri del Ris dovrebbero riconsegnare i primi risultati sui rilievi alla fine della prossima settimana.

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