Carnevale di Viareggio, il carro ispirato all’Isis

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Dicembre 2015 - 08:54 OLTRE 6 MESI FA
(foto Ansa)

(foto Ansa)

VIAREGGIO – Tra i carri in gara alla prossima edizione del carnevale di Viareggio – che si terrà il 7, il 14, il 21, il 28 febbraio e il 5 marzo 2016 – sfilerà anche un carro ispirato all’Isis. “Barbarians”: questo il nome del carro. Il protagonista della costruzione, progettata e realizzata dal carrista Fabrizio Galli, sarà un barbaro che tiene in mano la testa decapitata del David di Michelangelo e calpesta il corpo della statua. Un riferimento non troppo velato anche al Califfato e ai tagliagole dello Stato islamico. Naturalmente la notizia sta facendo già discutere. “In questa rappresentazione – racconta Fabrizio Galli – ognuno di noi può vederci rappresentata ogni nostra paura”

Nella relazione di accompagnamento al bozzetto del carro, Fabrizio Galli parla genericamente di “un barbaro che calpesta ferocemente il corpo del David di Michelangelo e innalza al cielo la sua testa ormai tagliata, identificando con questo macabro gesto l’inesorabile degrado morale, culturale, economico e sociale dei giorni nostri” in “uno scenario apocalittico e tra le macerie ancora ardenti”. Ma poi, nero su bianco, aggiunge: “Gli esempi recenti purtroppo non mancano e a tutti voi lascio la vostra intima scelta sulla barbarie che più vi ha trafitto nel corpo e nell’anima”.

“Il carro di Fabrizio Galli affronta un tema universale, quello del consumo dei beni culturali. I barbari sono molti, ed ognuno li trova in chi ritiene, come dice Fabrizio” spiega il commissario della Fondazione Carnevale, Stefano Pozzoli. E poi risponde alle critiche: “Noto solo che chi l’anno scorso pretendeva che si manifestasse a favore della satira, imponendoci una loro eroica visione (ma la satira è libertà, e noi facciamo quel che ci pare, non stiamo certo a farci imporre qualcosa da costoro), ora fomenti immotivate paure”. Queste le foto pubblicate dal Tirreno.