ROMA – “Ero ubriaco e ho esagerato. Tre tunisini, pochi giorni fa, avevano molestato la mia ragazza ed ero arrabbiato. Però mi dispiace, io non sono questo”. Intervistato da Repubblica è il pizzaiolo siciliano di 23 anni che aveva augurato a Carola Rackete di essere violentata.
A chi chiede scusa? “Alle donne. Ai migranti solo a quelli buoni. Perché a bordo c’erano i cattivi? Non lo so. Ma sono arrabbiato per quelli che hanno infastidito la mia ragazza”.
Quindi su Carola dice: “La rispetto perché ha portato avanti le sue idee, ma non doveva speronare la motovedetta della Guardia di finanza. Sono pronto a confrontarmi con lo staff dell’ong. A guidare la contestazione contro l’equipaggio della Sea-Watch c’era la leghista Angela Maraventano”.
Ha votato per il partito di Salvini? “No, ho votato i 5stelle. E penso di rifare la stessa scelta”. (Fonte La Repubblica).