Carolina Picchio: Movimento italiano genitori fa causa a Facebook

Pubblicato il 24 Maggio 2013 - 16:31 OLTRE 6 MESI FA
Carolina Picchio: Movimento italiano genitori fa causa a Facebook

Carolina Picchio

ALESSANDRIA – Caso di Carolina Picchio: il Movimento italiano genitori (Moige) ha presentato formale denuncia alla Procura di Roma nei confronti di Facebook per omesso controllo e vigilanza nel caso della ragazza di 14 anni che si è suicidata ad Alessandria perché alcuni coetanei avevano pubblicato dei suoi video sul social network. Il Moige si dice pronto a costituirsi parte civile in tutti i prossimi episodi di mancato controllo a danno di minori.

”Come genitori non possiamo più tollerare il far west che vivono i nostri figli iscritti senza il nostro consenso a Facebook”, afferma in una nota Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Moige. ”Abbiamo più volte ricordato che l’iscrizione dei minori comporta la formalizzazione di un contratto da parte di un soggetto – aggiunge – che non ha ancora capacità giuridica per farlo, né al genitore è riconosciuta la possibilità di esercitare la legittima podestà di controllo sul figlio”.

Secondo la presidente nazionale del Moige, ”è grave che una multinazionale come Facebook non effettui una vigilanza sulle piazze virtuali, che sembrano diventate lo strumento privilegiato per pedofili e bulli. Siamo indignati e preoccupati per il silenzio e l’indifferenza di chi gestisce questi potenti mezzi di comunicazione, senza un’adeguata politica di tutela dei minori”.