Carpisa fa causa all'Enac per il divieto di trolley sugli aerei Carpisa fa causa all'Enac per il divieto di trolley sugli aerei

Carpisa fa causa all’Enac per il divieto di trolley sugli aerei: “Inutile, ci ha causato un danno”

Carpisa fa causa all’Enac per il divieto di imbarcare trolley sugli aerei. Avrebbe causato danni all’azienda che produce valigie.

Tornano i trolley a bordo negli aerei e il capo di Carpisa, Gianluigi Cimmino, annuncia causa all’Enac che li aveva vietati nell’ambito dei provvedimenti anti-contagio Coronavirus.

“Il divieto di imbarcare trolley sugli aerei era inutile e anzi dannoso perché ha provocato ritardi per le procedure di imbarco e assembramenti per il ritiro delle valigie. La decisione autonoma di Enac, non sollecitata da alcun protocollo sanitario né replicata altrove, ha causato un grave danno anche alle aziende che, come la mia, producono valigie realizzate apposta per essere imbarcate sugli aerei”. 

“Carpisa – prosegue la nota – è il primo retailer in Europa di valigeria, il settore più colpito da questa crisi, che non ha ricevuto senza  alcun genere di sostegno o contributo da parte dello Stato. La revoca è una buona notizia, ma non basta. È ora di finirla con i decisori pubblici irresponsabili, cioè che fanno scelte sbagliate e poi non subiscono alcuna conseguenza, che ignorano gli effetti sull’economia e la vita reale delle persone. Ecco perché ho scelto di fare causa ad Enac per il danno economico arrecato a me e ai produttori di valigie, oltre che a tutti i viaggiatori”, conclude. 

Con il nuovo Decreto del governo che entrerà in vigore entro la mezzanotte di oggi, martedì 14 luglio, le misure di contenimento per il trasporto pubblico prevedono che negli aerei si potrà nuovamente portare con sé il proprio bagaglio a mano a bordo, ma per riporre la propria giacca nella cappelliera andrà utilizzato uno specifico contenitore monouso. (fonte AGI)

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