Carsoli: bloccato treno con 150 persone. Odissea di 10 ore

ROMA – Centocinquanta persone sono bloccate da 10 ore sul treno Roma-Avezzano, fermo dalle 17 alla stazione di Carsoli, in Abruzzo. Lo confermano gli stessi passeggeri, contattati telefonicamente dall'Ansa.

Il convoglio, partito dalla stazione di Roma Tiburtina alle 14:58 si e' fermato alla stazione di Carsoli alle 17. ''Da allora non abbiamo ricevuto alcuna assistenza, se non una bottiglietta d'acqua da mezzo litro da parte della protezione civile alle 22:30'', afferma uno dei passeggeri.

''Stiamo rimanendo senza batteria nei cellulari, le persone cominciano ad addormentarsi, ormai rassegnate al fatto di restare qui tutta la notte''. Cosi' i passeggeri del Roma-Avezzano raccontano la loro odissea, fermi da 10 ore alla stazione di Carsoli. ''Poco fa un mezzo di soccorso era arrivato per trainare il convoglio ma, a quanto pare – continua uno dei passeggeri – si e' rotto pure quello''.

''Nessuno ci ha fornito assistenza, la trovo una cosa molto grave – sottolinea -, anche all'ora di cena. Siamo dovuti uscire dal treno e girare per la citta' di Carsoli in cerca di un supermercato o di qualche bar dove poter comprare qualcosa da mangiare. Tutto, ovviamente, a spese nostre. E' scandaloso. Questa mattina ci siamo svegliati alle 4 per venire a lavorare a Roma, siamo stremati, stiamo in piedi da 24 ore''.

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