ROMA – Un appartamento in pieno centro a un prezzo d’affitto stracciato. La metà di quello di mercato. Con una sola clausola: pagare prima e poi ricevere le chiavi. Tutto a scatola chiusa. Sembra una truffa e infatti lo è. E come spesso succede ci sono caduti in tanti.
A raccontare come funziona ci pensa sul Corriere della Sera Ilaria Morani. Inizia tutto con un annuncio sul web. Un nome di ragazza straniera. Claire, Susanne o Melissa. Lavoravano in Italia ma si sono trasferite all’estero. Così affittano online la loro casa. A un prezzo fantastico.
Il primo segnale di allarme è che però il numero di cellulare sull’avviso è irragiungibile. Allora occorre scrivere una mail. Morani l’ha fatto ed è arrivata subito una risposta. Poco chiara però: perché casa non si può vedere. Prendere o lasciare. E pagare due mesi in anticipo:
Scrive Morani:
Il numero di telefono risulta non raggiungibile, ma all’indirizzo email la risposta è immediata.«Posso avere maggiori informazioni circa l’appartamento?», domandiamo. «L’unico inconveniente è che sono l’unica persona ad avere le chiavi e ora mi trovo a Leicester. Ma ho la soluzione: tu potrai trasferirti appena riceverai le chiavi», è la risposta. Avere le chiavi senza vedere prima l’appartamento?
Inoltre, per ricevere le chiavi è necessario prima effettuare un bonifico pari a due mesi di affitto: una volta avute le chiavi si avranno al massimo tre giorni di tempo per decidere se tenere o meno l’appartamento e, in questo caso, riavere i soldi. «Mi spiace, replica l’email, ma è l’unica soluzione possibile. Il corriere non può inviare le chiavi senza un pagamento, ma è solo una forma di garanzia se le chiavi venissero perse: mi affido a una compagnia molto seria».
Se uno paga la truffa è servita. Le chiavi ovviamente non arrivano mai. Così come è impossibile avere un appuntamento per vedere in anticipo le case. Una di quelle reclamizzate all’indirizzo milanese esiste davvero. Solo che, ovviamente, l’inquilino che ci vive nulla sa di questa storia.